Gazzetta della Quinta effe

N'2 del 16/02/02

MIRACOLO NEGRAR

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Il fantallenatore negrarese, matricola in A-1, fa sognare tutti, un suo scudetto farebbe felici tutti i partecipanti tranne ovviamente Bauli, Roma ed Este.

 

TORNA ROMA CON LA CRONACA DI B                SALVAGNO INVESTE PIGOZZI

MAGALINI PROFETA DELLE RETROCESSIONI       VICENZONI NUOVO INVIATO

I RETROSCENA DI CERASUOLO

Questa settimana nessun articolo complesso sul commento della Serie A visto il poco tempo che abbiamo in redazione, comunque la Gazzetta si è già ampliata con l'inserimento di un bravo giornalista come Vicenzoni e il precontratto con l'amico Cerasuolo per l'inserimento periodicamente di articoli piccanti sulle vicende di contorno dei nostri fantatornei. Per quanto riguarda la A-3 noto con piacere che ultimamente si sono iscritti due famosi e storici fantallenatori come Bottura ed Este, vuol dire che la formula funziona. Nelle Coppe Europee sono rimaste tre squadre in Uefa: Scappini ripescato che perde 2-1 fuori casa, Fornari 0-0 sempre in trasferta e il buon Salvagno 1-0 a Sandrà, oggi il ritorno dei 32mi. Finali qualificazioni mundial a fine aprile e finali coppa F nello stesso periodo. Per il prossimo numero ci sarà un commento partita per partita con statistiche allegate. Buona lettura.

Torna Roma con la sua cronaca del campionato di B che vede volare il napoletano Cerasuolo:

wpe33.jpg (3434 bytes)Andrea Bauli

 

Venerdì 1 Febbraio si è svolta l’asta di serie B, sono stati coinvolti 12 fanta-allenatori. All’ultimo minuto si sono ritirati At. Costernano (influenza) e la Lokomotiv (impegni vari), il loro posto è stato colmato da due ragazzi di grosso calibro : Fosca (più volte finalista di B) e Salvagno ( campione 2001). Carroggu, il primo degli esclusi nelle eliminatorie, si è rifiutato di partecipare per impegni burocratici.

Cerasuolo, avendo l’influenza, ha mandato  Galvao in avan scoperta per fare l’asta.

Roma era  il battitore e l’Ilaria teneva la contabilità. Fornari era l’ospite d’onore.

Vi racconto qualche aneddoto dell’asta:

-          Polderin è in pratica la seconda squadra del Ceo, mezzi giocatori sono stati suggeriti da Sandro.

-          Bauli, Fosca e Leonardi hanno cercato in tutti i modi di alzare il prezzo per Buonocore, ma il loro intento è fallito perché avevano paura che Messina (lo voleva a tutti i costi) potesse mollare e così dopo il 48° credito si sono fermati.

-          Cerasuolo ha fatto un asta telefonica per acquistare Stellone ma il vecchio Fino Fino non ha mollato e al prezzo modico di 372 crediti se l’è aggiudicato

 

Ma adesso parliamo di cose serie e buttiamoci sul campionato.

Si sono giocate due partite e c’è né già una squadra in fuga con 6 punti: Cerasuolo, bisogna dire però che quest’ultimo ha incontrato le sole due squadre con zero punti.

Il Picchu ha fatto un gol solo e ha già 4 punti. Tex Varese domenica scorsa ha rifilato quattro scudisciate a Bauli, ricordando che alla prima, sbagliando formazione ha regalato un punto al Ceo.

Salvagno tra la fortuna e la sfortuna ha raccolto 2 punti. Polderin vincendo la prima contro il rivale Fosca ha raggiunto uno degli obbiettivi preposti ad inizio anno.

Real Leonardi ha dichiarato che la sua squadra è la più forte e non avrà difficoltà nell’aggiudicarsi la coppa. 

 La prossima settimana i voti delle squadre con commento.

 I pronostici per domenica :

Salvagno – Real Leonardi  2

Roma Ai – Bauli                    X

Tex Varese – Cerasuolo     1

At.Fineiro Messina              1

Fosca – Ceo                            1

Picchu – Polderin                  X

 

Emiliano Vicenzoni, coallenatore della Dinamo parte oggi con il suo nuovo articolo di attualità:

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Amarcord di Emiliano Vicenzoni

 

Benvenuti a Bidonville…la rubrica settimanale che cercherà di stuzzicare le vostre menti su quegli stranieri che giunsero in Italia divenendo la disperazione dei propri tifosi e la gioia dei sostenitori delle squadre avversarie.

Scommetto che vi verranno alla mente i nomi dei più disparati giocatori accomunati dall’etichetta “bidone”, ma proprio da questa definizione vorrei partire, facendo una precisazione; lo Zingarelli definisce il “bidone” così: "Atleta di doti modeste e scarsa abilità". Ecco perché è diversa la configurazione del "fiasco": ovvero fior di campioni, che  per ragioni tecnico-tattiche e ambientali ebbero esito negativo.

Molti grandi nomi ci sono tra i fiaschi più eclatanti, ma  dietro ogni bidone c'è sempre una storia fatta di aneddoti più o meno sciagurati.

Ecco i primi casi da “bufala” calcistica che, manco a dirlo sono spesso giocatori dei più grossi club Italiani, che furono vittime ahimè proprio dei loro dirigenti, i quali pieni zeppi di quattrini e di nostalgie, si fecero consigliare da veri “esperti” del calcio i quali videro  in giovani baldanzosi il futuro erede di Rivera, o il nuovo Gigi Riva, e che troppo  spesso riempirono le cronache dei giornali estivi con titoli pazzeschi e cifre astronomiche….

La rubrica avrà due sezioni per rendere omaggio sia ai “bidoni” che ai “super fiaschi”.Premetto che la scarsità di notizie non mi permetterà di fare monografie per tutti i fenomeni paranormali, ma ogni settimana cercherò di documentarmi il più possibile per rendere il dovuto omaggio a chi ha rallegrato le nostre serate da calciofili e scaldato gli animi degli amici del Processo del Lunedì.

 

La rubrica sarà divisa per categorie che comprenderanno 4 articoli : un piccante aneddoto, poi una dimostrazione di come la sfiga domini il mondo del pallone, e ancora un articolo per far vedere come i nostri oculati talent-scout riescono bene nel proprio mestiere, e infine la perla della settimana con la monografia del Bidone mai dimenticato che questa settimana fa il suo debutto col botto con uno dei più eclatanti casi di paraculismo calcistico…il fratello del grande Dieguito.

Buon divertimento!!!

 

 

Aneddoto della settimana

 

Questa è la storia di Mika Aaltonen ragazzo finlandese, studente. Capitò a San Siro in Coppa Uefa con la sua squadra, il Turun di Turku, e dopo dieci minuti azzeccò un tiro da lontano che fece secco Zenga. Sgomento e prostrazione, I'lnter di Trapattoni non riuscì a raccattare nemmeno il pareggio, il rischio-beffa per il ritorno tra i freddi minacciava l'intera stagione. Così proprio il ventiduenne Aaltonen venne acquistato con moneta sonante dal club nerazzurro, che vinse comodamente al ritorno. Mika veniva spedito al Bellinzona, in Svizzera, a proseguire gli studi in calcio, e l'anno dopo, perdurando il contratto, al Bologna, dove giocò due partite, giusto per far capire che non era il caso.

 

Campioni sì … ma di sfiga!!

La Reggiana, club di provincia, riesce a mettere le mani nientemeno che su Futre, genio portoghese dal dribbling folgorante. Si parlò del colpo dell’anno e chissà quante illusioni sul motivo della scelta della piazza emiliana si fecero i poveri tifosi granata .Spiegazione: il campione era irrimediabilmente rotto, al debutto (con gol) basta un brutto fallo a metterlo definitivamente fuori causa. Lo si rivide in un noto club rossonero qualche tempo più tardi ma la storia fu la medesima…

 

Campioni sì … ma non qui!!

 

Chi se l’è mai dimenticato Dennis Bergkamp, che rappresentò l'estrema sfida miliardaria di Pellegrini, il predecessore di Moratti, alla cattiva sorte.Bene questo ragazzone olandese giunse in Italia segnando una manciata di gol il primo anno e la stagione successiva difendendolo con tutte le armi fallisce l'estremo tentativo dell’Inter di recuperare il tulipano olandese che , ahimè andrà a fiorire in Inghilterra. Glacialmente imperturbabile, offre saggi di broccaggine indegni della sua classe. L'ostinazione con cui si nega nei momenti importanti della partita ne conferma la vocazione all'arte. Dell'astensione.

Ma in Inghilterra, Dennis non solo ha confermato il proprio talento, ma fu il primo campanello d’allarme sulla presenza a corte di molti mangiastipendi che affollava l’enturage dell’ambiente nerazzurro.

Discorso diverso per l’altro fenomeno proveniente dall’Ajax e compreso nel “pacco” regalo dell’operazione Bergkamp, il lento e macchinoso regista  Jonk, che si spense in ambigui localini dei navigli di Milano.

 

Monografia del Bidone della settimana

 

Eccoci qui a parlare di chi venendo in Italia scaldò gli animi di Maurizio Mosca….ecco a voi il fratello del “Pibe de Oro”!!!! …..“el pibe de legno”

 

 

 

Hugo Maradona aveva un cognome esagerato. Il lunedì di Pasqua del 1991 segnò la fine dell’avventura italiana di Diego (che quel giorno “fuggì” di notte da Fiumicino da una condanna per doping). Un altro lunedì di Pasqua, quello del 1985, aveva segnato l’avvio della carriera di Hugo Hernan Maradona, il più piccolo dei due fratelli di Diego (l’altro, Raul detto Lalo, era decisamente negato per il calcio d’alto livello). Quel giorno allo stadio Velez Sarsfield di Buenos Aires l’Argentina Under 16 affronta la Colombia. L’attrazione dei blanquiceleste è lui, Hugo Hernan (nato a Lanus il 9-5-1969, quindi più giovane di quasi nove anni rispetto al celebre fratello). Che apre le marcature con una formidabile punizione (un vizio di famiglia) da venti metri. E poi fa cantare il destro (il suo piede magico, mentre Diego solfeggiava calcio col sinistro) dando spettacolo, fino al 4-0 finale. I presenti applaudono: è nata una stella. Il fratello, Diego, assicura che Hugo è destinato a diventare addirittura migliore di lui. Chi lo conosceva assicurava: destro di gran classe, carattere della solidità del mascarpone (la differenza col fratello? Diego arrivava agli allenamenti della sua prima squadra con le scarpe rotte, Hugo in Mercedes). Invece, sarà una semplice illusione. Un giornalista argentino sintetizzerà mirabilmente: «La differenza tra Diego e Hugo? Uno calcia di sinistro e l’altro di destro, uno a sedici anni andava all’allenamento con le scarpe rotte, l’altro ci va guidando una Mercedes». La favola di Huguito transita inevitabilmente per l’Italia. Approda nella piccola corte del fratello a Napoli, dove conduce una vita ben poco in linea coi doveri di un aspirante professionista. Dall’Argentinos Juniors Diego lo fa dirottare all’Ascoli nel 1987, dove il baby si installa in un appartamento con una dubbia amichetta napoletana. Ha diciotto anni, una faccia da bambino, tecnica squisita che sciorina al debutto, e nessuna voglia di soffrire. Gioca una quindicina di partite impalpabili, di cui solo tre dall’inizio, indossando la magica maglia numero 10. L’allenatore Castagner non riesce a cavarne fuori granché, il ragazzino passerà in Spagna, al Rayo Vallecano, in B, a fine stagione, per poi vivacchiare nel calcio di seconda schiera ancora per qualche anno. Una grande occasione mancata.

 

 

Super Magalini torna alla ribalta dopo gli ultimi buoni risultati:

 

ESTERNACIONES de Andrea Magalini  wpe32.jpg (3941 bytes)

 

Anche questa settimana sono rimasto allibito nel leggere il commento ai risultati della settimana; come si fa a dire che ha avuto buona sorte l'Atletico Scappini F.C.? La miglior fantasquadra del mondo ha infatti vinto 70-69,5, e secondo l'estensore del commento questa è fortuna!!! Vogliamo ricordare anche solo i pali di Chevanton e Conceicao e la respinta di Pessotto a Batistuta sulla linea di porta? Vogliamo ricordare anche che la medesima squadra è riuscita nel corso della stagione a collezionare nel proprio passivo i primi goals da 200 anni di Ronaldo, Morfeo e Cassano??? Ci si dice che è una sorta di ripicca della sorte per la fortuna dell'anno scorso, ma anche questo è discutibile. Forse non era proprio fortuna se ora tra le prime c'è una squadra (Bauli) che in buona parte ricalca l'organico della Scappini che fu: Baggio, Tare, Ferrante, Conticchio, Sheva nel ruolo che fu di Bati, e così via. E non è un caso che l'appannarsi o il bloccarsi di questi giocatori sia coinciso con il ridimensionamento delle ambizioni della suddetta squadra!!!! Vogliamo ricordare che questa squadra così fortunata, la Scappini, deve convivere con la fantastica annata delle sue tre perle: Mendieta, Conceicao e Batistuta????? Vogliamo ricordare che forse ci si salverà grazie a giocatori sui quali nessuno avrebbe scommesso: Bazzani, Seric, Chevanton, Cannavaro P., Lima, 3 dei quali acquistati in riparazione???? Forse quindi anche in fondo alla classifica c'è della qualità nelle scelte che permette in qualche modo di far fronte ad una evidente sfortuna!!!

Non siamo soli comunque, visto che siamo in compagnia di una squadra che ad inizio stagione schierava il letale tridente Roanldo-Trezeguet-Redondo!!! 

Vabbè, meglio commentare i risultati di giornata.

Dunque, la società Este-Zoppi (non riconosciuta ma esistente di fatto, ricordiamo che Frick e Cimiterovic sono acquisti del sedicente "campione") con tutta la sua fortuna, segna due goals e potrebbe allungare il passo, però (che fortuna!!!) è in giornata di riposo!!! Non preoccupatevi, domenica li fermo io, così non saranno più primi e tutti sorrideranno. Però in quella squadra c'è qualità e saggezza nella gestione (Este) e non è un caso che sia così in alto.

In secondo luogo complimenti a Negrar; d'altronde l'aver sconfitto alla prima di campionato l'unico "campione" in carica è stato evidentemente di buona sorte.

Infine, altrimenti vi tedio, un occhio sulla zona retrocessione: secondo me alla fine, complici gli imminenti mondiali, ci saranno inaspettati risvegli e repentini assopimenti, con sconvolgimenti relativi sulla classifica; occhio, a parte i primi 4 siete tutti interessati!!!

 

Ecco una lettera di Cerasuolo arrivata in redazione:

comment: ...voglio ricordare ke questo mess è rivolto a tutti i fantallenatori. Riallacciandomi al discorso di ieri:...e domenica vi guarderò sempre +dall'alto xkè ho detto ai miei giocatori di far partire la volata x la A2.Gente come Tex Varese può anke stare a casa. Ho preparato una diga a centrocampo x bloccare i tiri dalla distanza di edusei e le incursioni laterali di Belleri.I suoi attaccanti fanno ridere! Vedo già la class:Cerasuolo9,gli altri a5.In pratica ho già spaccato il campionato. Voi mi avete preso xil culo 2anni fa con il proggetto Napoli andato in fallimento!io farò altrettanto st'anno.continua...allora,stupiti delle mie conoscenze!insomma,il vincitore sono io.D'altro canto riconosco la modestia di tale girone(gente come Ceo,Fosca,Polderin,real leonardi e cito anke il campione dei miei stivali,Salvagno)quindi non voglio esagerare in autostima! Ora è il momento di lanciare alcune frecciattine,dato ke sono 1mo(quindi me lo posso permettere).Ceo,nn sei nessuno!Il calcio nn è roba xte.Credevi di fregarmi con il furto dell'asso ceco jankulowsky,ma io preferisco l'esperienza e la continuità di un Magoni piuttosto di un traditore ke va a udine.E poi tu sei un direttore di banca.Avete mai visto un direttore di banca allenatore?Cmq in questo campionato è come se nn esistesse data la mediocrità della sua squadra. Ceo,sprofonderai in B assieme al tuo amato Kievoverona.Adesso è il momento del tanto osannato Fosca!Ma ki sei, ki sei!Ogni anno si parla di te!Fate attenzione,cè il Fosca in girone;gianfry, oggi sono cazzi, te la vedi col Fosca,e qua e la e su e giù!E poi non fa mai un cazzo! Ma ddai!Ma ddai, come direbbe Mughini!Fosca,un consiglio:dimettiti,il fallimento è alle porte!E Polderin? Non ti conosco tesorino,quindi nn ti giudico,ma ho sentito dire ke hai13anni.Cioè,ma dico,stiamo skerzando!Già ke le donne in generale sono una razza inferiore e vanno soppresse dal mio punto di vista(è un discorso di estrema destra ma tengo a precisare ke sono di sinistra)!E poi vi presentate anke nel fantacalcio?Ma x caso volete mettervi in competizione anke in questo campo?Ma dico,stiamo skerzando!Già rompete le palle in tutte le cose,adesso vi mettete in mezzo anke nel calcio!roba da matti!Pensa te,mi stavo facendo superare dall'ilaria in girone,poi la supremazia sessuale ha prevalso.Queste donne sono proprio inutili!E poi dicono ai Telegiornali ke è finita l'epoca dei Macho Italiani, ke le donne sono sempre +aggressive e gli uomini sempre+timidi.Ma dove+aggressive!Lo credete voi! Polderin,ke è ancora in età prematura,è l'effettiva dimostrazione di una razza ke cerca di prevalere nei ns confronti,purtroppo senza risultati!Un consiglio a questa giovane puledra!Stai coi piedi x terra, e nn te la tirare con i tuoi compagni altrimenti si ribellano, e tu paghi!Sono un pò fuori tema, quindi, rientro!Passiamo a real leonardi; fra noi 2 nn cè mai stato feeling. Io ti odio dal profondo del cuore, anzi del culo,e tu odi me. Bene, son contento!Ignoriamoci e nn lanciarmi ognitanto frecciatine.I codardi parlano alle spalle!Non vedo l'ora di incontrarti x dimostrarti ke il sud demolisce il nord!E poi Salvagno.Il detentore del titolo!Ehi,sono quassù,mi vedi?Azzardo un pronostico contro di te:3a1!Come potete notare mi sono sbilanciato parekkio,ma tuttociò era necessario x mettervi in testa ki sarà il dominatore assoluto del campionato di B.Adoro sbilanciarmi nn solo nel calcio, ma in tutte le cose della vita,adoro distinguermi con il coraggio e l'incoscenza di usare parole forti ke potrebbero pregiudicare il mio essere!Però se avrò ragione,sarò il migliore!IL T








Salvagno cambia genere ed ora si cimenta in un ritratto di un fantallenatore emergente:

IL FORUM DELLE IDEE di Gianmaria Salvagnowpe34.jpg (3181 bytes)

MEGLIO NEGRAR O CHIEVO?

 

C’è chi lo denigra, chi lo deride e chi ne viene puntualmente scornato. A volte queste tre categorie di persone coincidono in un unico soggetto. Nei commenti settimanali, sulla giornata appena trascorsa resta sempre un minimo ed ineliminabile comun denominatore: il suo buco di culo! Che prima o poi dovrà finire, secondo molti.

Io, al contrario, penso che sia venuto finalmente il momento di cercare di comprendere le ragioni del successo di questo neo-promosso di belle speranze: A. C. NEGRAR.

Devo ammettere che, con molto anticipo rispetto a quello che vorrei accadesse nel nostro fantacalcio, i commentatori della serie A hanno dato il giusto spazio alle qualità di una piccola squadra di provincia che, senza grosse stelle, ma con un ottimo e laborioso organico, si sta ben comportando sul palcoscenico del campionato più difficile del mondo. Pure gli avversari hanno accettato di buon grado questa realtà, riconoscendone i meriti (forse solo per motivi scaramantici le hanno affidato probabilità scudetto). Perché questo non dovrebbe avvenire anche tra di noi? Che fatica elogiare un fantallenatore competente! Almeno potrebbe portare fortuna, dato che l’andamento attuale del Chiedo confermerebbe questa ipotesi.

Ritornando alle qualità di Negrar, cosa di cui mi preme parlare in questo articolo, non si può non enfatizzare sia la sua abilità e rapacità nel percepire i minimi movimenti di mercato per sfruttarli al meglio. Questo è sinonimo di attenzione anche infrasettimanale all’ambiente fantacalcistico. Inoltre, come parlare male del coraggio, mostrato a più riprese, di puntare su giovani di belle speranze, come Brighi, Maresca, Marchionni, Franco e Pià. Certo, non tutte gli sono andate dritte, ma chi rischia alla fine ha sempre ragione, se diversifica il rischio, come possono comodamente confermare Bottura e Fornari. Anzi, questo principio, semplice ma basilare, molti lo hanno dimenticato, ed in modo miope fanno finta di non accorgersene. Al contrario, sostengono, errando, che a Negrar va tutto bene: buco di culo! A tali signori ricordo che solo una grande squadra può fare a meno, e con questi ottimi risultati, praticamente per tutto l’anno, per motivi diversi di Giannichedda e Locatelli.

Per concludere questa parte di elogi, e per restare in ambito matematico-statistico, credete voi che conti di più nel fantacalcio avere la migliore media gol, oppure una buona media gol ed una minima varianza media nei gol fatti? Io sostengo la seconda ipotesi, ed uno come Negrar che ha un parco centrocampisti che segnano molto ampio (a quelli di prima si aggiungano Pecchia e Camoranesi), con due punte più che buone conferma la mia idea. Infatti, lui ha un livello di punteggio costante, ed è difficile battere chi non “canna” mai una partita.

Un osservatore corretto e serio, tuttavia, non può fare a meno di ricordare che delle leggi, a mio parere vecchie ed errate del nostro gioco, e presenti solo nella nostra lega, gli hanno permesso due colpi di mercato, a cui non ha potuto nemmeno esimersi. Infatti, si è trovato in eredità, senza peraltro averli richiesti, Pellizzoli e Di Vaio. Per sua fortuna, inoltre, un’opportuna legge impedirà che la stessa ingiustizia circa i portieri venga perpetrata, eventualmente anche nei suoi confronti, negli anni successivi.

Per concludere, c’è da evidenziare che Negrar non ha la migliore squadra del torneo. Forse arriverà solo quarto, ma questo non toglie che stia facendo un ottimo campionato, massimizzando i risultati che può ottenere con le sue capacità. E tutto questo, alla prima esperienza! Dunque, onore al merito.