Gazzetta della Quinta effe
N'3 del 20/02/02
POKER IN TESTA
In 4 si giocano lo scudetto a 8 giornate dalla fine: 34 Negrar 31 Bauli...Este 30 Roma
LA B SI FA CALDA CON UN GRANDE TEX LE PREDICHE DI SALVAGNO
MAGALINI E' IL VERO CAMPIONE VICENZONI E L'INTER
QUANDO FADE SI SFOGO'
Campionato bellissimo per quanto riguarda la Serie A-1, 4 squadre si giocano lo scudetto in meno di due mesi e le altre 9 si giocano tutte la salvezza, anche Bottura che per taluni è già fuori dai giochi. Secondo la nostra opinione chi rischia di più è sicuramente Fornari che ha un tabellino vergognoso e solo Crespo tra i migliori. In ordine decrescente di pericolo A-2 metterei: Fornari, Diocaro, Bottura, Carroggu, Leonardi, Ceo, Salvagno, Scappini e Biroli. Complimenti a Negrar che si merita questo primo posto solitario ma nelle prossime due giornate, nelle trasferte da Bauli ed Este, dovrà dimostrare tutta la sua forza per puntare decisamente allo scudetto. Grande prova di Scappini che vince a Ferrara grazie alla cappellata di Este che aveva già la testa in Brasile. In A-2 Fade fa il vuoto e ora pensa soprattutto alla lotta retrocessione in A-1, se retrocedesse Fornari Crespo sarebbe suo. In coppa Uefa passaggio del turno di Salvagno e Scappini che nelle prossime due giornate si cimenteranno nei sedicesimi di finale, per Fornari un bell'addio alla coppa. Per le qualificazioni mondiali Real Leonardi-Dinamo si disputerà il 30 marzo e il 7 aprile mentre Fade-Negrar (capoliste delle due categorie) il 21 e 28 aprile. Salvo spareggi e compagnia bella. Asta mondiale probabilmente giovedì 30 maggio o venerdì 31. In A-3 iscrizione a sorpresa di Cuore Toro, padre dei fratelli Leonardi. In A-1 domenica già tutto esaurito per Bauli-Negrar, Roma in casa con Scappini e Este a Cavalcaselle contro Fornari, in A-2 gran partita tra New Zeland e Costermano. Speriamo bene.
Torna Roma con la sua cronaca del campionato di B che vede Tex Varese:
Andrea Bauli
Un ciao a tutti i lettori della gazzetta della VF, siamo alla terza giornata di campionato e nessuna squadra è andata ancora in fuga. Tex Varese sta strapazzando tutti fin'ora (tranne il Ceo, per un suo errore di formazione), solo il Picchu tiene il passo ma la fortuna per lui non sarà eterna.Cerasuolo perde soprattutto per la sua sbroffaggine ed infatti domenica mattina conferma la squadra in blocco senza consultare la Gazzetta. Ceo impatta contro un sempre più deludente Fosca. Roma e Bauli danno spettacolo con uno strepitoso 3-3 ma un punto non serve a nessuno dei due.
Real Leonardi vince ma non dimostra di essere la squadra più forte da lui definita, a farne le spese della sconfitta è Salvagno ormai incapace di realizzare un gol e un punteggio decente. Polderin continua ad insistere su Sculli, il quale dopo una tripletta alla prima di campionato (dimenticato in tribuna da Stefania) ha collezionato solo brutte figure. At. Fineiro con un secco tre a zero dimostra a tutti che punta decisamente allA2, a Messina possiamo darei solo un consiglio : OPERA SUL MERCATO.
Emiliano Vicenzoni, coallenatore della Dinamo parte oggi con il suo nuovo articolo di attualità:
Nuova Sfida
Bentornati a
Bidonville
sperando che abbiate gradito la mia prima uscita, questa settimana
cercherò di solleticarvi con una nuovo capitoletto della saga NON DIMENTICATECI
!! con protagoniste alcune
indimenticabili formazioni, che furoreggiarono nel nostro campionato. E allora armatevi di
kleenex
stanno per scendere di nuovo in campo i leoni !!! Perché la rubrica diventi
davvero come spero un momento di allegria e sana ilarità, non me vogliano i nerazzurri,
ho bisogno del vostro aiuto per rendere ancora più gradevole lettura. Quindi se avete
richieste di qualunque tipo
( non chiedetemi però se Baresi ha avuto un figlio di
colore per colpa della sua nonna che era portoricana
la storia la sappiamo tutti.
ndr) e allora fatevi avanti, cercherò nel possibile di esaudire ogni vostra
curiosità
ciao e alla prossima !!!
Aneddoto della settimana
Diffidare delle imitazioni
Questo siparietto ahimè sarà per molte settimane un
teatro dove ci sarà quasi sempre un solo ed unico protagonista ad esibirsi
si
perché in fatto di bufale lInter degli ultimi quindici anni ha da insegnare a molte
società, ma questa settimana seppur la protagonista non sia l Internazionale, per
alcuni versi centra.
Mi spiegherò meglio, perché durante la fine degli anni
ottanta sulla spinta della Cee, il calcio italiano apre le porte al terzo straniero, così
le società più blasonate che già possedevano due connazionali scelsero di acquisire il
terzo dalla medesima patria, anche per far valere la legge del non cè due
senza tre .
Su tutti larmata rossonera già campione, completa
l'assetto olandese con un altro fuoriclasse, Rijkaard, perno centrale del gioco da unire
al dinamico duo Gullit-Van Basten. L Inter alla tedesca trasformata dal
Trap, con l'innesto dello stantuffo Matthaus e del terzino Brehme si preparava a vincere e
convincere, e lanno seguente sfoderò dal cilindro il bomber Klinsmann. A Roma
cresce a dismisura un certo Rudy Voeller che fino allanno prima possedeva il record
della sfiga per via degli infortuni, così che pure le squadre di rincalzo videro
questentusiasmo e sposarono la formula nostrana di piazzare un crucco tutta birra e
crauti in mezzo al campo.A Bologna su questa falsa riga giunse Waas, ma ben
presto ci si rese conto che non sempre tutto ciò che è rosa e sa di pesce debba essere
per forza salmone, e si ritrovarono sul groppone una torta salmonata che ben presto faceva
solo odore. Ma quellanno il buon Bologna non sbagliò clamorosamente solo col
tedesco di 4a scelta, e si tuffò nel campionato brasilero ed ebbe la delusione
più atroce, e lamarezza di aver acquistato un solenne bidone quando scoprì che Geovani,
il giocatore più promettente del Brasile assieme a un certo Romario aveva in comune con
questultimo solo le origini
Campioni sì
ma al
bar!!
Nella stagione
calcistica 92-93 il finanziere Cragnotti entra nel salotto buono del calcio
con le boccacce di Gascoigne, estemporaneo campione inglese coi legamenti del
ginocchio destro appena ricuciti dopo un terrificante incidente di gioco.
Il risultato sarà un
fiasco solenne. Nonostante il ragazzo, lo assicurano le cronache, abbia sempre tanta birra
in corpo.
Campioni sì
ma non
qui!!
E una storia vecchia come il cucco
dallInghilterra
arriva un nuovo campione e in Italia si scopre il nuovo bidone!!! Stavolta è la
Vecchia Signora a fare cilecca, e negli anni ottanta fu vera impresa vederla fallire sia
in campo che per la scelta dei campioni stranieri
ma calano le luci apriamo il
sipario e inchiniamoci a sua maestà Ian Rush
che nome!!
la stella
dei Reds giunse in Italia sponda Rubentus
ops Juventus, chiedo scusa ma è forza
dellabitudine, e correva lanno 1987 1988, lera Platini era finita
e bisognava puntare su un campione rodato, visto i palati fini dei bianconeri. Il Napoli
sfoderava Maradona, il Milan lasse Gullit - Van Basten, e la Juve fece il gran colpo
con Rush, straripante cannoniere gallese, che ahimè finisce col ridursi a un paio di
baffetti malinconici, due esili strisce nere a sottolineare un fallimento clamoroso e
addirittura umiliante.Profondo scoramento a Torino, dove il gran colpo Rush, , si riduce e
torna al mittente a fine stagione, alla ricerca (ardua) del gol perduto.
Le Formidabili
il Catania di Gianni di
Marzio
Sorrentino, Ranieri, Pedrinho;
Giovannelli, Mosti,
Mastropasqua;
Torrisi, Mastalli,
Cantarutti;
Luvanor, Morra.
Allenatore: Gianni Di Marzio
N.B. Questa stagione è l' ultima del Catania in A. La
squadra fece veramente poco (solo 12 punti), ma rimase nella mente degli appassionati
soprattutto per la presenza dei due brasiliani Luvanor e Pedrinho
(quest' ultimo terzino della Nazionale brasiliana, mica da ridere!). La panchina
annoverava: Onorati, Chinellato, Bilardi, Crialesi e Carnevale (si, proprio quello del
Napoli di Maradona!).
Monografia del Fiasco della
settimana
Nato a Bucarest (Rom) il 17.03.70
m. 1,78
kg. 75
Attaccante
squadra attuale: Monaco (Francia)
40 presenze e 21 gol in nazionale
Questa
settimana come promesso eccovi un fiasco del nostro calcio,(tenendo ben presente la
differenza che sottolineai la settimana scorsa tra fiasco e bidone), uno che da noi è
ancora ricordato come un vero mattatore delle aree di rigore (perché faceva ammattire i
suoi tifosi), un gigante della gaffe ma pur sempre uno vero spettacolo agli occhi dei
sostenitori avversari. Eppure Radecio al calcio non ha dato solo prove di
broccaggine infinite, (cè anche da dire che peggio di lui però nessuno sbagliava
tanto
), andiamo a conoscerlo meglio
Indubbiamente pochi tifosi dell'Hellas
hanno un ricordo positivo di Florin Raducioiu, troppi gli errori sotto porta, troppe le
occasioni buttate al vento dall'attaccante rumeno, per poter entrare nel cuore dei
supporters gialloblù. Eppure Florin è riuscito a costruirsi una carriera prestigiosa: è
uno dei pochi a potersi vantare di aver giocato e segnato in tutti i 5 campionati più
difficili del mondo, ha indossato le maglie di grandi club quali Milan, Stoccarda, Monaco,
Espanyol, West Ham, ha segnato ben 21 gol in nazionale conquistando un ottimo 5° posto a
Usa 94'. Insomma nonostante i limiti tecnici è riuscito a vendersi molto bene,
raccogliendo soldi (tanti) e soddisfazioni (poche) in giro per tutta l'Europa. La sua
carriera iniziò nel 1986, quando debuttò nella massima serie romena a 16 anni appena
compiuti. Due anni più tardi conquistò un posto fisso in squadra, diventando un perfetto
terminale offensivo. A vent'anni poteva già vantare una trentina di gol in campionato,
logico quindi che ben presto su di lui si scatenarono le attenzioni di numerosi club
europei. La spuntò l'ambizioso Bari di Matarrese che su di lui e su Boban voleva
costruire una squadra d'alta classifica. I suoi pochi gol (5) però impedirono il salto di
qualità e soprattutto la riconferma in squadra, così quando arrivò l'offerta del
Verona, venne ceduto senza tanti rimpianti. Anche qui si trovò insieme ad un gran talento
(Stoijkovic), ma ancora una volta non riuscì ad incidere sotto rete, sbagliando
l'impossibile e "meritandosi" l'appellativo di "Radecio".A Verona lo
ricordano per la prova indegna offerta contro la Roma dove radecio si mangiò
letteralmente due gol fatti
grazie alla sua velocità scartò per ben due volte
lallora portiere romanista e in curva, compreso il sottoscritto, già si stava
gridando al gol memorabile, quando ahimè
.blemmm calciò ignobilmente fuori di un
soffio.Si applaudì lo stesso lestro ,
si disse : ma è giovane, però che corsa, el maurarà
,e
tutte frasi simili; ma quando dieci minuti dopo nella fotocopia dellazione
precendente si ritrovò da solo davanti al portiere e tutti si dissero nol pol mia
sbagliar du olte
, ma lui sbagliò
. Mi ricordo poi i suoi memorabili tiri
dalla distanza che accarezzavano vellutatamene gli striscioni degli avversari in curva
nord, ma credo che la massima prova di sé la diede tentando un pallonetto col portiere
avversario a centrocampo, tentando di emulare il mitico Dieguito
risultato palla
sulla bandierina del calcio dangolo
Le hanno provate tutte con lui, dicendo
oltre alle solite frasi di rito sullambientamento,
che forse aveva una malformazione ai piedi, cosicché avevano pensato di
costruirgli uno scarpino apposta, ma in curva tutti sapevano che bastava girargli le
scarpe e il gioco era fatto
Così a
giugno arrivò un nuovo trasferimento, questa volta a Brescia. Se né Boban, né Stojkovic
erano riusciti a rivitalizzarlo, ci riuscì invece il connazionale Hagi, altro numero 10
doc, che con i suoi splendidi assist contribuì a portare a 13 il suo bottino di gol.
Peccato che il Brescia retrocesse (dopo uno sfortunato spareggio) forzando la sua cessione
al Milan. Le due reti messe a segno in 7 partite in rossonero gli bastarono per convincere
il c.t. romeno a convocarlo per i Mondiali, dove Raducioiu fu un autentico protagonista,
trascinando a suon di gol (4 in 5 match) la Romania ad un sorprendente 5° posto. La sua
esplosione ravvivò gli interessi di grandi club in particolare quelli dell'Espanyol di
Barcellona che lo acquistò a suon di pesetas. Iniziò un'avventura piuttosto travagliata,
contraddistinta da preoccupanti alti e bassi che alla lunga finirono per innervosire i
dirigenti spagnoli. Arrivarono così i prestiti al West Ham e al Brescia, prima della
definitiva cessione alle rondinelle nel 1999. Un ritorno in Italia che accese le fantasie
dei tifosi lombardi ma non l'entusiasmo visto che i soli tre gol non portarono alla
promozione in A. Oggi Raducioiu gioca nel Monaco, ennesima tappa di una carriera lunga e
tormentata. Coinvolto nei numerosi problemi della squadra francese (dalla quale è appena
scappato Simone), sembra destinato a tornare presto in patria nella Dinamo Bucarest, la
squadra della sua città che lo aspetta a braccia aperte.
Carriera in campionato: |
|||||||||||||
Stagione |
Squadra |
Serie |
Gioc. |
Reti |
|||||||||
1985-86 |
Dinamo Bucarest (Rom) |
A |
1 |
0 |
|||||||||
1986-87 |
Dinamo Bucarest (Rom) |
A |
4 |
0 |
|||||||||
1987-88 |
Dinamo Bucarest (Rom) |
A |
18 |
3 |
|||||||||
1988-89 |
Dinamo Bucarest (Rom) |
A |
29 |
12 |
|||||||||
1989-90 |
Dinamo Bucarest (Rom) |
A |
24 |
14 |
|||||||||
1990-91 |
Bari (Ita) |
A |
30 |
5 |
|||||||||
1991-92 |
Hellas Verona (Ita) |
A |
30 |
2 |
|||||||||
1992-93 |
Brescia (Ita) |
A |
29 |
13 |
|||||||||
1993-94 |
Milan (Ita) |
A |
7 |
2 |
|||||||||
1994-95 |
Espanyol (Spa) |
A |
30 |
9 |
|||||||||
1995-96 |
Espanyol (Spa) |
A |
16 |
5 |
|||||||||
1996-97 |
West Ham (Ing) |
A |
9 |
3 |
|||||||||
1996-97 |
Espanyol (Spa) |
A |
19 |
4 |
|||||||||
1997-98 |
Stoccarda (Ger) |
A |
19 |
4 |
|||||||||
1998-99 |
Espanyol (Spa) |
A |
0 |
0 |
|||||||||
1998-99 |
Brescia (Ita) |
A |
24 |
3 |
|||||||||
1999-00 |
Brescia (Ita) |
A |
13 |
1 |
|||||||||
2000-01 |
Dinamo Bucarest (Rom) |
A |
- |
- |
|||||||||
2000-01 |
Monaco (Fra) |
A |
9 |
2 |
|||||||||
2001-02 |
Monaco (Fra) |
A |
- |
- |
|||||||||
|
|||||||||||||
Stagione |
Serie |
Campionato |
Coppe |
Coppe internazionali/Spareggi |
TOTALE |
||||||||
Gioc. |
Reti |
Gioc. |
Reti |
Gioc. |
Reti |
Gioc. |
Reti |
||||||
1991-92 |
A |
30 |
2 |
2 |
0 |
0 |
0 |
32 |
2 |
||||
TOTALE |
30 |
2 |
2 |
0 |
0 |
0 |
32 |
2 |
|||||
|
|||||||||||||
Super Magalini torna alla ribalta dopo la grandissima vittoria contro l'ex campione Zoppi:
ESTERNACIONES de Andrea Magalini
VAE VICTIS!
Avevo promesso, ho mantenuto! Il "campione" è battuto, umiliato, prostrato! Poco importa se alla fine vincerà lo stesso, questa partita era stata messa sul piano personale e valeva un campionato!
Comunque onore ai vinti, anche perchè la sconfitta è dovuta ad un mio stratagemma, già posto in uso lo scorso anno, per far sbagliare la formazione al Duca d'Este. Il venerdì sera ho infatti attirato in trappola presso un noto pub veronese il buon Enrico, ingozzandolo ben benino fino a tarda notte di birra e patatine. Mi piace pensare che l'errore di tenere Di Francesco in panca (un campione così? In panca?) sia dovuto alla testa gonfia che il buon Henri si è trovato il sabato mattina e che gli ha tolto lucidità nello stilare la formazione. Vabbè, qualche effetto collaterale pure io.....quando mai infatti terrò ancora il grande Cruz in panchina? Visto che goal? I campioni si vedono da queste cose!!! Da segnalare anche il risveglio di Mendieta, imperioso contro il Ceo, pardon, contro il Chievo.
Commentino al campionato. Come previsto dal Vostro sottoscritto Mago Otelma, la classifica si accorcia. In fondo il terzetto delle penultime vince alla grande, andando a creare un grosso groviglio che va dal 5° al penultimo posto. Solo chi avrà i nervi saldi ne uscirà vivo! Nuova profezia: prevedo un risucchio dell'ex prima in classifica nella zona "peligro"; le prossime due formazioni le farà infatti l'ex sedicente "campione", che di fantacalcio non capisce un benemerito C***O, cosa combinerà? Prevedo quindi grasse risate da parte di Bauli al ricevimento della formazione.
Una news della quale forse sarete già informati: il nauseabondo Candido (perchè candido? ma se è un mafioso?) Cannavò si è dimesso da Direttore della Gazza; forse la prossima stagione avremo finalmente voti più equilibrati e non si verificheranno i fenomeni di insider trading da me già denunciati in questa rubrica per penalizzare la squadra migliore del mondo, la Scappini FC; per il momento accantono quindi la mia proposta referendaria di abbandonare laGazza come quotidiano di riferimento. Stiamo alla finestra.
Forza Giamma facci sognare:
IL FORUM DELLE IDEE di Gianmaria Salvagno
IL VIZIETTO
La coperta delle spiegazioni logiche agli andamenti della classifica è inevitabilmente corta. Ognuno cerca di avvantaggiarsene cercando giustificazioni di ogni tipo ai propri risultati negativi, mentre nessuno ammette i propri colpi di fortuna. Ed ecco qui il vizietto tipico del Bar Sport e molto in voga anche da noi sarà perché qualcuno frequenta troppo spesso qualche rinomata fiaschetteria del basso lago? Comunque, il vizietto consiste nellimprecare in modo quanto più scomposto ed iracondo possibile verso le presunte fortune, senza considerarne le qualità, dei propri avversari e senza comprendere che essi possono anche avere dei meriti. Allo stesso modo, con vigore altrettanto smodato si cerca di attribuirsi una sfiga cosmica che chiunque sa, se appena scaramantico, che se già non è presente, in questo modo la si attira ..ma questo non importa, perché basta apparire sfortunati, piuttosto che incapaci, per avere una minima consolazione ai propri risultati negativi. In pratica, ci si è portati sfiga da soli, si retrocede, però, almeno, si può liberamente continuare a dileggiare gli avversari con un minimo di credibilità.
Beh, chi si accontenta gode, diceva il saggio! Ma cera anche chi diceva (scusate eventuali errori, non ho mai studiato il latino!) quisque faber sue fortunae. Evidentemente, questa semplice massima è improponibile a certa gente, perché le imporrebbe di pensare, almeno per un momento, piuttosto che continuare ad emettere suoni sconnessi ed a volte pure un po irritanti. Ad esempio, chi si è mai accorto che da sempre nel campionato di serie A durante i mesi invernali, gennaio e febbraio soprattutto, si segna molto meno? Di conseguenza, non vi sembra logico che in questo periodo della stagione le squadre che hanno puntato ad esempio molto sugli attaccanti siano penalizzate, dato che i voti assumono unimportanza maggiore, a confronto con i gol realizzati? In effetti, quante partite in queste ultime giornate si sono decise per pochi punti di scarto, ed in alcuni casi solo per uno 0.5? ma questa differenza è causata sempre e soltanto dalla fortuna? Non esiste la possibilità che qualcuno abbia una squadra più attrezzata per questi periodi e guadagni posti in classifica adesso, per riperderli in futuro? Tra laltro, è per questo motivo, che credo che quando i grandi bomber ricominceranno a segnare Negrar sarà costretto a ridimensionare, seppur di poco, le proprie ambizioni ed aspettative.
Non è anche possibile che, siccome ogni errore può diventare decisivo, siano proprio le scelte perpetrate giornata per giornata da ogni fantallenatore a condurre a questi risultati? .ma questo vorrebbe dire fare autocritica!
Ma, un attimo Questa è davvero una brutta parola! Implica serietà! Non è assolutamente adatta ad un gioco, come il nostro . Perché di un gioco si tratta, non è vero? Nessuno si preoccupa delle vincite finali, vero? Tutti amiamo il calcio ed il pronostico e ci divertiamo assieme, senza interessi secondari e nascosti! Almeno così credo o forse no? Ma allora perché ognuno tutela i propri vantaggi e privilegi, votando leggi protezionistiche, che tra laltro si vorrebbero far passare per liberali, mentre sono il loro opposto?
E qui non mi ci ritrovo più, scusatemi, qualcuno mi aiuti!!!! Tutti fanno i propri interessi, ma nessuno ammette i propri errori?!?! Ma che succede, qualcuno me lo spiega?
ECCO LO SFOGO DI FADE DOPO L'ENNESIMA SCONFITTA (3-2-02)
Con questo comunicato dichiaro il SILENZIO STAMPA della mia squadra. Il motivo? ho capito che pensare di sfidare la sfiga non è proprio il caso. Sarei disposto a mangiarla oggi la merda se servisse a farmi vincere ;-)
Ancora una volta, ed è già la terza volta nelle 4 partite del girone di ritorno, che il calendario, o il destino, mi ha messo di fronte la squadra che ha segnato di piu' e avrebbe battuto tutti. Nelle quattro partite del girone di ritorno ho segnato 8 gol con una media di 2 a partita, ma soli 3 punti. Degli ultimi 8 rigori tirati ne sbagliati ben 7!!!! A TUTTO DEVE ESSERCI UN LIMITE!! Se devo perdere questo campionato vorrei almeno che gli altri lo vincessero per meriti loro ma non per sfiga mia.
Alla luce delle proiezioni sui risultati di oggi penso che solo New Zeland possa contendermi il titolo ed il fatto che alla prima di ritorno io abbia perso 4a3 (tra l'altro segnando io 4 gol, e segnando New Zeland 3 gol), potrebbe essere inteso come un segno del destino. Chiudo dicendo semplicemente che cmq ancora una volta la squadra ha dimostrato di esserci, sono arrivati anche oggi due gol: Del Piero e Doni, se Corini non avesse sbagliato i due rigori non saremmo qui a... Ma il fantacalcio ( proprio come il calcio vero) è proprio questo. Quindi voglio dire che, considerando il campionato comunque ancora aperto, e avendo fiducia nella mia rosa, farò di tutto per non buttare via da qua alla fine tutto quello che è stato fatto di buono fino ad oggi.
Fine comunicato di Fade'74